Le importanti primarie che si terranno la prossima settimana
Le importanti primarie che si terranno la prossima settimana
L’attenzione del mondo politico, la prossima settimana, sarà rivolta principalmente verso la Pennsylvania, dove si svolgeranno importanti elezioni primarie in uno stato che potrebbe essere chiave per l’assegnazione della maggioranza al Senato. Il seggio è infatti vacante dopo il ritiro del repubblicano Pat Toomey, ed entrambi gli schieramenti hanno investito energie e somme di denaro per accrescere il consenso.
In casa democratica il grande favorito è John Fetterman, attuale vice-governatore dello stato e già sindaco della piccola cittadina di Braddock dal 2006 al 2019. Candidato dal fisico imponente, è diventato fin da subito il front-runner della sfida, venendo identificato come l’esponente che rappresenta la parte progressista del Partito Democratico, anche se lui ha sempre rifiutato questa etichetta.
Alcuni punti importanti della sua piattaforma politica sono l’aumento del salario minimo, l’accelerazione della transizione ambientale e soprattutto la legalizzazione della marjuana per uso ricreativo, tema rimasto centrale in tutta la carriera politica di Fetterman. A sfidarlo sarà il moderato Conor Lamb, per lungo tempo considerato astro nascente del partito in Pennsylvania ed esponente dell’area moderata, che però non è riuscito a sfondare nei sondaggi e al momento appare sfavorito.
Per quanto Lamb rappresenti l’area moderata del partito, in ogni caso, su molti punti la sua piattaforma non è così dissimile da quella del suo sfidante, dal momento che propone l’aumento del salario minimo e grande attenzione sulle questioni sociali. Accesa è invece la sfida in casa repubblicana, dove diversi candidati potrebbero risultare divisi da pochissimi punti.
Fra i candidati quello più noto è Mehmet Oz, volto televisivo appoggiato da Donald Trump e di recente criticato per le sue posizioni antiscientifiche nella lotta al Covid. A contendergli la vittoria ci sono David McCormick (figura nota nel mondo degli affari e già presente all’interno dell’amministrazione Bush) e Katie Barnette, conservatrice che nelle ultime settimane sta risalendo nei sondaggi.
Nell'ultima settimana, inoltre, l'ex presidente Trump ha lanciato una serie di attacchi contro Kathy Barnette, pur garantendo il sostegno nel caso in cui fosse lei a spuntarla. Se la corsa al Senato in Pennsylvania è quella che sta attirando maggiormente l’attenzione degli analisti, martedì si voterà per altre primarie: nello stesso stato verranno scelte le due persone che si contenderanno la carica di governatore. I democratici sono schierati intorno all’Attorney General Josh Shapiro, mentre in casa repubblicana ci sono decine di sfidanti senza un chiaro front-runner.
Si voterà anche in Idaho, Kentucky, Oregon e New York.
Il Senato boccia la legge sull’aborto
Domenica scorsa avevamo parlato della probabile decisione con cui la Corte Suprema deciderà di rovesciare la Roe vs. Wade, la storica sentenza che garantiva in tutti gli Stati Uniti il diritto all’aborto. Qualora confermata, tale scelta permetterebbe a molti stati guidati dal Partito Repubblicano di applicare leggi restrittive sul tema, limitando notevolmente la possibilità di effettuare l’interruzione di gravidanza.
Fin da subito, il Partito Democratico ha espresso la volontà di garantire per legge la possibilità dell’aborto, ma come previsto la misura si è arenata al Senato, dove manca una maggioranza favorevole. La votazione è stata bocciata con un voto 49-51: all’opposizione repubblicana si è unito anche il democratico moderato della West Virginia Joe Manchin.
Le primarie della scorsa settimana
Anche la scorsa settimana si sono tenute delle primarie: in West Virginia la sfida era tutta interna ai repubblicani in un distretto della Camera “solid-red”, dove il candidato sostenuto da Trump Alex Mooney, ha vinto agevolmente contro David McKinley, appoggiato dal democratico Joe Manchin e dal governatore Jim Justice.
In Nebraska, invece, nelle primarie per il ruolo di governatore è stato sconfitto il candidato che ha ricevuto l’endorsement di Trump, Charles Herbster, che era stato accusato di comportamenti sessuali inappropriati. A vincere è stato Jim Pillen, che ha ottenuto il 33.5% dei voti e con ogni probabilità diventerà il nuovo governatore dello stato.
Come già successo in tutti gli stati che hanno votato finora, le primarie repubblicane sono nettamente più partecipate rispetto alle ultime midterm, mentre i democratici sembrano meno propensi a votare.
Le altre notizie della settimana
Una delegazione composta da membri del Senato americano, guidata dal leader della minoranza repubblicana Mitch McConnell, si è recata a Kyiv, per manifestare un forte segnale di sostegno bipartisan all'Ucraina da parte del Congresso degli Stati Uniti.
I leader di entrambi i partiti speravano di arrivare rapidamente all'approvazione di un nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina da 40 miliardi di dollari: l'auspicio era infatti quello di mandare il provvedimento sulla scrivania del presidente Biden già a partire da questa settimana.
L'obiettivo non è stato raggiunto a seguito delle obiezioni di Rand Paul, senatore repubblicano, che ha ritardato l'approvazione chiedendo l'inserimento di un supervisore che controlli la gestione dei fondi. "Non possiamo salvare l'Ucraina condannando l'economia degli Stati Uniti. Gli americani soffrono e il Congresso sembra intenzionato solo ad aumentare quel dolore mandando soldi all'estero il più velocemente possibile", sono state le sue dichiarazioni.
Le affermazioni con cui Elon Musk ha aperto al ritorno su Twitter di Donald Trump hanno agitato lo scenario politico americano: molti esponenti del Partito Democratico, infatti, hanno espresso preoccupazioni legate al fatto che tale decisione potrebbe fomentare la violenza di parte dell'elettorato, istigato dall'ex presidente.
Una delle principali grane politiche per il Partito Democratico riguarda l'aumento dell'inflazione, che sta facendo schizzare in alto i prezzi per le famiglie americane e potrebbe creare numerosi problemi elettorali nelle prossime midterm.
Le difficoltà sono inoltre legate al fatto che i democratici possono in effetti ben poco per fronteggiare apertamente la questione dell'inflazione, tenuta sotto controllo dalla FED: politiche in tal senso, infatti, difficilmente sortiranno gli effetti sperati entro novembre.
La Corte Suprema del Texas ha deciso di rovesciare la decisione di una corte inferiore e riaffermare la legittimità delle indagini nei confronti dei genitori di bambini transgender per eventuali abusi sessuali.
Jerome Powell è stato riconfermato governatore della Federal Reserve americana dal Senato americano per un secondo mandato con 80 voti a favore e 19 contrari (quasi tutti repubblicani).
Un giudice di Tallahassee ha dichiarato una parte (il quinto distretto) della nuova mappa dei distretti della Florida incostituzionale, in quanto si disperde il voto degli elettori afroamericani e quindi viola la clausola dei fair districts della costituzione statale.
Il caso finirà alla Corte Suprema statale che può confermare l’incostituzionalità di quel distretto e ordinare una nuova mappa parziale o totale, può confermare l’incostituzionalità ma lasciare in vigore la mappa per quest’anno, oppure può dichiarare la mappa costituzionale.
Durante il primo anno di pandemia, gli Stati Uniti hanno registrato il più alto tasso di omicidi con armi da fuoco in più di 25 anni, secondo una nuova analisi dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Le armi da fuoco sono state coinvolte nel 79% di tutti gli omicidi nel 2020, con un aumento di quasi il 35% rispetto al 2019. Gli aumenti maggiori sono stati tra i giovani maschi neri, di età compresa tra 10 e 44 anni.