Biden è troppo vecchio per fare il presidente?
L'età di Biden, l'espulsione di Santos, la nuova rubrica e le altre notizie della settimana
Biden è troppo vecchio per fare il presidente?
I tre quarti degli americani ritengono che Joe Biden sia “troppo vecchio per essere efficace per altri quattro anni”. Il presidente americano compirà il prossimo anno 82 anni e finirebbe un eventuale secondo mandato a 86 anni. Ad oggi è già il presidente più anziano di sempre.
Allo stesso tempo il suo principale avversario, l’ex presidente Donald Trump, nel 2024 avrà 78 anni e finirebbe il mandato a 82 anni. A differenza di Biden, però, “solo” la metà degli americani ritiene che questo sia un problema. Questa differenza di giudizio è dovuto in particolar modo al fatto che tra i Democratici a pensarlo è il 69% per Biden e il 71% per Trump, mentre tra i Repubblicani lo dice l’89% per Biden e solo il 28% per Trump.
Il presidente più anziano della storia prima di Biden è stato Ronald Reagan che finì nel 1989 all’età di 77 anni. Una ricerca del 2015 rilevò che è probabile che durante il secondo mandato ci fossero già i primi segni di Alzheimer. I ricercatori si sono basati sull’analisi dei discorsi di Reagan e su come siano cambiati, ad esempio analizzando le ripetizioni, l’utilizzo di termini generali rispetto a termini specifici e l’utilizzo di termini unici. Il rischio di sviluppare l'Alzheimer è associato proprio all’età: ad averla è il 3% di chi è tra i 65 e i 74 anni, il 17% tra i 75 e gli 84 anni e il 32% sopra gli 85 anni.
La questione dell’età di Biden ormai è un tema onnipresente. Ad aprile la candidata alle primarie Repubblicane Nikki Haley aveva suggerito su Fox News che Biden rischiava di non vivere a sufficienza per concludere il secondo mandato, cosa che comportava che votare per lui significava in realtà votare per Kamala Harris. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention la probabilità di morire nella prima parte del secondo mandato è intorno al 7% e nella seconda al 9%.
Non tutti sono però convinti che Biden sia realmente troppo vecchio. David Axelrod, che guidò la campagna elettorale di Barack Obama, sostiene che gli elettori non si basano sull’età per votare, ma che “si eleggono i presidenti in base alla loro capacità di affrontare i problemi”.
Alcuni segni dell’invecchiamento di Biden già nel corso di questo mandato si possono vedere dalle scale che prende per salire sull’Air Force One. La radio pubblica NPR ha notato come all'inizio del mandato usava la scala più lunga, quella che porta in cima all'aereo e in cui poteva posare per le foto scenografiche con il cielo sullo sfondo (una delle immagini più iconiche della presidenza americana), mentre ora usa molto spesso un'altra scala, più corta e più stabile, che prima veniva tolta usata in caso di maltempo. Il cambiamento sembra che sia avvenuto dopo che il presidente è inciampato durante la cerimonia alla Air Force Academy.
Recentemente, David Ignatius, editorialista del Washington Post, ha pubblicato un articolo critico su Biden sostenendo che “il presidente Biden non dovrebbe ricandidarsi nel 2024” in quanto l’età è un vero problema ed è stato “l’argomento di discussione a tavola in tutta l’America” durante l’estate.
Va comunque considerato che la classe politica americana è invecchiata. Il più importante sfidante di Biden nel 2020, Bernie Sanders, aveva 79 anni, il leader della maggioranza al Senato, il Dem Chuck Schumer, è oltre i 70 anni, il leader della minoranza al Senato, il Repubblicano Mitch McConnell, ha 81 anni (che a luglio durante una conferenza stampa è rimasto congelato con lo sguardo fisso nel vuoto per una ventina di secondi). C’è anche chi ha deciso che era troppo anziano per fare ancora politica come il senatore Mitt Romney che ha annunciato che non intende ricandidarsi nel 2024 in quanto “sto [servendo il mio Paese] in un modo o nell'altro da venticinque anni. Dopo un altro mandato avrò più di 80 anni”.
L’espulsione di Santos dalla Camera
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti venerdì ha espulso il deputato del Partito Repubblicano George Santos con 311 voti a favore e 114 contrari. A sostenere l'espulsione sono stati quasi tutti i Democratici e 105 Repubblicani.
Santos era stato eletto alle elezioni di metà mandato nel 2022 a New York, ma nel giro di poco si era scoperto che era un bugiardo seriale. Ha infatti mentito su qualsiasi cosa, dalla storia lavorativa alla fedina penale passando per la situazione finanziaria, etnia, religione e numerose altre questioni. Nel corso dell’anno in due processi diversi è stato accusato di 23 reati diversi, tra cui frode telematica, riciclaggio di denaro, furto di identità e falsificazione di atti. Il Comitato etico della Camera lo ha indagato e a novembre ha detto che hanno trovato “prove sostanziali” di violazioni della legge da parte di Santos, cosa che ha poi portato alla risoluzione per espellerlo (per cui servivano i due terzi dei voti).
È stata la prima espulsione di un deputato senza ancora una condanna per un crimine federale, al netto di quelli che nel 1862 furono espulsi perché sostenevano la Confederazione, e secondo alcuni si è creato in questo modo un pericoloso precedente.
Si terrà entro al massimo tre mesi un’elezione per occupare la posizione fino alle elezioni di novembre quando si voterà per rinnovare tutta la Camera, un terzo del Senato e il presidente degli Stati Uniti.
La nuova rubrica in vista delle elezioni
Mancando meno di dodici mesi alle elezioni abbiamo deciso di iniziare una rubrica per analizzare il contesto politico-elettorale di ogni Stato con l’obiettivo di realizzare un quadro complessivo chiaro, puntuale e comprensibile sulle dinamiche politiche. La prima puntata arriva domani sera con l’Alabama.
Le altre notizie della settimana
COP28: gli Stati Uniti si impegnano a versare 3 miliardi di dollari al Green Climate Fund. “Sono orgogliosa di annunciare un nuovo impegno di 3 miliardi di dollari a favore del Green Climate Fund.”, ha dichiarato la vicepresidente Kamala Harris.
È morta Sandra Day O'Connor, la prima donna a far parte della Corte Suprema degli Stati Uniti. Era stata scelta nel 1981 dal presidente repubblicano Ronald Reagan ed era andata in pensione nel 2006. Aveva 93 anni.
L'ex Segretario di Stato americano Henry Kissinger è morto in settimana all’età di 100 anni. Ebbè un ruolo centrale nell'apertura alla Cina, nelle negoziazioni per la fine della guerra dello Yom Kippur e nel porre fine alla guerra del Vietnam. Il suo lascito è però molto controverso.
Su Fox News si è tenuto un dibattito di 90 minuti tra il governatore democratico della California Gavin Newsom e quello repubblicano della Florida Ron DeSantis. Per Newsom è stato un modo per posizionarsi in vista del 2028 e per DeSantis un tentativo di rimettere in piedi la sua campagna elettorale.
Joe Biden ha lanciato il Supply Chain Resilience Council lunedì e ha sfruttato l’occasione per attaccare le aziende che continuano ad aumentare i prezzi, nonostante l'inflazione stia rallentando e le catene della logistica siano tornate a funzionare.